La vocazione e carta astrale
Qual è la tua vocazione? Leggiamola nella carta astrale
Innanzitutto chiariamo cosa si intende per vocazione.
Viene dal latino e significa chiamare. Un movimento interiore per il quale una persona si sente chiamata a compiere il bene, verso un’arte, verso differenti ambiti della vita.
Che idea abbiamo della vocazione? Stai cercando il senso della tua vita?
Possiamo leggere la vocazione nella carta natale? Certo, anche se in realtà, questo tema va letto nella totalità.
Cominciamo con il sottolineare che per leggere la vocazione nella carta astrale, è necessario introdurre il concetto di Medio Cielo. Ossia, di quel punto di energia che si trova in alto. Il punto della mente, della relazione con gli altri. Il MC corrisponde alla cuspide della decima casa e mostra gli aspetti riguardanti il cammino di un individuo.
Come il discendente è il punto diametralmente opposto all’ascendente, così il Fondo Cielo (FC), ossia il punto più profondo della carta astrale, lo è al Medio Cielo.
Il Medio Cielo corrisponde alle aspirazioni di una persona, alla sua vocazione esattamente.
La vocazione nella carta astrale
Molti sono interessati a conoscere a cosa sono chiamati: dalla madre per il figlio o figlia (come posso aiutarlo, quali talenti ha, propensioni, meglio se iscriverlo a musica o in palestra…) Alle persone adulte. Un individuo può aver raggiunto l’apice della carriera e vivere una crisi esistenziale.
Oppure, una semplice revisione della propria vita: sto seguendo il cammino della mia vocazione? Sono felice?
La lettura di questo aspetto, nella carta natale, va contestualizzata alla realtà concreta del momento in cui si consulta (voglio fare il modello ma ho 60 anni e peso 100 kg: è un poco difficile, no? Alla meglio, si può provare con una casa di moda per persone anziane e in sovrappeso!).
Vocazione e carta astrale
Quindi, contestualizzare la lettura.
Volgere lo sguardo verso il Sole. Che significa? I talenti sono nel Sole e nella quinta casa, quella delle opportunità. Il Sole ci regala la forza della motivazione e quando siamo motivati, realizziamo i migliori progetti.
Bisogna analizzare altresì gli aspetti partili, sia in concomitanza del segno zodiacale, quanto del suo opposto. Anche gli elementi dominanti sono da considerarsi perché determinano le scelte.
Altri valori sono i condizionamenti culturali e i contesti sociali.
Nella carta astrale possiamo conoscere i nostri limiti. Se volessimo dedicarci alla carriera militare ma abbiamo un’avversione al sangue o alle armi, seguire questo cammino sarebbe piuttosto arduo.
Vocazione e carta astrale
Saturno e la Luna ci raccontano qualcosa d’importante sulle capacità e sui limiti.
La casa sei e quella 10 ci parlano del destino. Importanti i pianeti presenti, i segni nella cuspide. La sesta casa rappresenta il mondo in cui lavoriamo, mentre la decima, il modo in cui ci presentiamo al mondo. Ma anche qui, dobbiamo tenere conto dell’ascendente e, non è possibile occultarlo. Per esempio, voglio diventare un generale, ma ho le caratteristiche fisiche di una persona fragile: ecco un limite.
Vocazione e carta astrale
Un’altra variabile importante è se preferisco la libertà o la sicurezza. Ossia, sono propenso verso un lavoro imprenditoriale o da dipendente?
In genere, i nati sotto i segni dell’Acquario, Leone, Gemelli o Sagittario con pianeti dominanti come Urano, Marte e Giove (Case 1, tre, cinque, nove, 11) sceglieranno la prima opzione.
Le persone che hanno segno Toro, Vergine, Capricorno, Bilancia e pianeti dominanti in Saturno, Venere e Luna (Case 2, quattro, 6l, 12), opteranno per la seconda.
Chiaramente, qui possiamo solo dare delle pennellate perché il discorso è alquanto vasto e non possiamo né approfondire completamente né incasellare in un articolo.
Ognuno desidera rispondere alla propria vocazione per vivere felice.
Come diceva Confucio: “Scegli un lavoro che ami e non dovrai lavorare neppure un giorno della tua vita“.