Il Sole nei Gemelli
Quello dei Gemelli è il terzo segno zodiacale, dal 21 maggio al 21 giugno, situato tre Toro e Cancro (Sagittario è il suo opposto), il suo elemento è l’aria.
E’ governato da Mercurio, mentre Plutone si trova qui in esaltazione, Giove è in esilio.
Il suo simbolo è quello di due fanciulli uguali ed opposti.
Questa dualità rappresenta la capacità di integrare gli opposti e nessuno sa farlo meglio delle persone nate sotto questo segno, tanto da risultare anche bizzarre.
Infatti, sono dei prodi intermediari.
Le persone nate sotto questo segno sono intelligenti, hanno capacità comunicative e di adattamento ma anche influenzabili, ribelli, amano viaggiare, l’esercizio fisico, conoscere e detestano la monotonia. Si interessano a tutto e spesso non terminano ciò che iniziano.
Amano stare in compagnia e fanno amicizia facilmente.
Ma sono altresì volubili, non dimentichiamo che è un segno transitorio e doppio, il passaggio dalla Primavera all’Estate, un fluttuo tra le stagioni.
Chiaramente è sempre consigliabile conoscere il proprio Ascendente.
Infatti, parliamo sempre di carta strale:
https://www.quicartomanzia.it/oroscopo-o-carta-natale/
Nei Gemelli troviamo le tre stelle dei decani che sono Marte, Giove e Sole.
Il Sole forgia, nel tema natale, l’istinto primordiale.
Inoltre, se la versatilità è l’aspetto positivo, l’incostanza è quello negativo.
Importante vedere anche dove Gemelli è ubicato nella carta astrale.
Giusto per apportare un esempio: se sta nella casa uno, l’individuo avrà una predisposizione verso il mondo degli affari e del commercio, con grandi abilità oratorie.
L’Agata è la pietra consigliata perché aiuta a livello fisico e mentale, a scaricare le tensioni, porta pace e calma, visto che i nati in questo segno sono tendenzialmente nervosi e super attivi.
Altre pietre sono il Topazio, simbolo di saggezza e, il Quarzo citrino. Quest’ultima è una pietra gialla (colore dei Gemelli), una pietra solare pr eccellenza che aiuta a fermare le idee per renderle produttive e concrete.
Per ulteriori approfondimenti sul tema delle gemme:
https://www.quicartomanzia.it/cartomanzia-e-cristalli/
https://www.quicartomanzia.it/le-case-i-colori-e-le-gemme-nello-zodiaco/
Il mito è quello del fanciullo eterno che ha le ali per volare ma non le gambe per camminare bene. Simboleggia la difficoltà di entrare in contatto con se stessi e con le proprie emozioni. Non ha voglia di invecchiare, vorrebbe una eterna giovinezza e questo implica una certa avventatezza. Il fanciullo è simbolo della primavera piena di fiori e frutti che devono ancora maturare del tutto. Ha la necessità di equilibrio e di una certa ponderatezza tra il vissuto e le sue fantasie. Gli manca la costanza e la profondità ma può unire il Cielo e la Terra, la dualità della luce spirituale e qulla intellettuale, ossia quei principi psichici che portano all’unità.
Come nasce questa costellazione?
Narra una leggenda che Tindaro, re di Sparta, aveva una moglie stupenda, la cui bellezza era conosciuta in ogni dove.
Zeus voleva possederla e così si trasformò in un cigno per avvicinarsi a Leda.
Dopo un tempo, ella partorì due gemelli: Polluce ed Elena. Ma concepì, con suo marito anche
Castore e Clitennestra.
Ora, Castore e Polluce e crebbero insieme e tra loro s’instaurò un amore fraterno indissolubile.
Purtroppo, mentre Polluce era immortale perché figlio di Zeus, Castore era un povero mortale e prematuramente perse la vita.
Il dolore di Polluce era tanto insopportabile che chiese aiuto al padre Zeus, il quale gli propose di scambiare una giornata nell’Ade con il fratello morto e il giovane accettò.
Allora Zeus, rendendosi conto di questo immenso amore fraterno, mosso dalla pietà, li trasformò in stelle, vicini al sole.
Se siete interessati all’argomento sul vostro amico a quattro zampe nato nel segno dei Gemelli, ecco il link:
https://www.quicartomanzia.it/il-cane-nato-nel-segno-dei-gemelli/