In questo articolo, Benessere e astrologia, prendiamo in considerazione l’importanza dell’espressione della personalità.
Stiamo vivendo un cambiamento e abbiamo la necessità di uscire dal sonno. Dobbiamo svegliarci. Non è uno scherzo.
Soprattutto, dobbiamo apprendere a uscire da tanti schemi. Il predefinito non aiuta. Apprendere nuovi linguaggi e diventare consapevoli che facciamo parte di qualcosa di molto più grande e immenso.
Ognuno di noi possiede un DNA genetico e uno energetico.
Siamo unici e irripetibili.
Parlando di linguaggi, sappiate che l’astrologia si avvale di un linguaggio energetico che non può essere ridotto, come abbiamo ripetuto più volte, alla lettura di un oroscopo televisivo.
Ogni linguaggio ha dei codici, esattamente come può essere quello informatico, cibernetico, matematico o di qualsiasi altra scienza.
Orbene, il linguaggio astrologico in relazione con altre combinazioni, traccia una spiegazione che vuole solo essere esplorata e conosciuta.
Occulto non significa proibito. Chi l’ha detto?
Ognuno è unico e perciò non ha la necessità di diventare qualcun altro, nemmeno di assomigliare a chicchessia.
L’astrologia è un grande supporto in questo senso, perché grazie ad essa, possiamo conoscere quella bellezza che siamo.
Finanche conoscere quelle parti di noi che non ci piacciono, apprendere a correggerle non perché dobbiamo diventare ciò che non siamo. Semplicemente affinché non ci rechino danno e poter vivere bene. Siamo stati creati per essere felici e vivere in pienezza.
L’astrologia compagina la parte fisica e quella spirituale. Non è dissociativa perché sempre c’è un equilibrio e un’armonia.
Veniamo al mondo con tanti doni e capacità. Perché non scoprire tutto questo?
E’ fondamentale sapere chi siamo e familiarizzare con un linguaggio divino, inciso dentro di noi.
Addirittura nella carta natale possiamo rintracciare i modi che inneschiamo per somatizzare gli eventi. Di conseguenza, cercare di evitare quelle energie negative che si innescano e che influiscono sul nostro benessere.
Benessere e astrologia.
Nella carta natale è scritta la nostra personalità. Tutte quelle caratteristiche che è bene conoscere, giacché ci rendono consapevoli di chi siamo e come ci mostriamo al mondo.
Altresì, per scoprire quale è la nostra vocazione. Cosa davvero vogliamo fare e invece non facciamo.
Perché? Per tanti motivi. Dalle restrizioni ambientali ai modelli culturali, dalle regole sociali a quelle familiari. Tutti aspetti che ci impediscono di venire alla luce e di esprimere completamente la nostra personalità
Sapete quante persone sono povere solo perché credono che i soldi sono maledetti?
Quante persone vivono in brutte condizioni solo perché nella vita non si può avere tutto?
Oppure, quante persone ingrassano perché sono convinte che dopo una certa età si diventa obesi?
Quante donne non hanno potuto studiare perché lo studio non era per loro o perché si pensava che non avessero un cervello sviluppato?
Ebbene, la storia è piena di queste credenze e non stiamo qui ad elencarle.
Vi diciamo solo questo. Tanto per fare un esempio. Ma l’elenco sarebbe infinito.
Ci sono persone con una carta natale che indica una grande vitalità e una certa determinazione, però affermano di essere indecise, di essere stanche, di non aver voglia di fare niente.
Chiaramente le loro energie sono basse, troppo basse. Perché, spesso viene fuori che vivono una realtà chiusa, costrittiva, senza avere la possibilità di esprimere ciò che sono veramente.
La mappa natale riconosce chi siamo e a cosa siamo chiamati. Ce lo ricorda.
Osservate questi altri esempi.
Insegnanti che costringono alcuni alunni ad essere ciò che non sono.
Questo bambino è introverso, dovrebbe aprirsi di più. Quante volte l’avete sentito dire?
Ma se quel bambino ha una certa forma d’essere e di esprimersi, chi è l’insegnante per sconvelgergli la vita?
Forse esiste un modello giusto e uno sbagliato?
Oppure, altro esempio.
Qui, in questa classe (può essere casa, gruppo… ), puoi dire tutto quello che pensi.
Provaci e vedi che ti succede. E se uno ci prova una volta e viene rifiutato, tranquillo che alla seconda ci pensa e alla terza, non dice più niente.
Benessere e astrologia
Però vi diciamo una cosa: tranquilli che non siete voi il problema.
Quando una persona giudica qualcun altro, il problema è suo.
Se una persona usa molto l’intelletto per conoscere, non può arrivare qualcun altro e dire che non ha sentimenti. Ma che ne sa?
Proprio come succede in certi rapporti di coppia.
Ognuno esprime i propri sentimenti come può, a suo modo.
Questo non significa che chi più ripete ti amo, più abbraccia o più bacia, ami di più.
Mica è una gara!
Sempre più studi attestano che se il nostro cosciente agisce per il 5%, il resto lo fa l’incosciente.
Dunque, è fondamentale conoscere il mondo incosciente visto che la coscienza ha ben poco potere al rispetto. Capite perché astrologia e benessere? Per immergerci a livello incosciente e poter nuotare.
Pensate quanti danni procuriamo nell’inconsapevolezza e, non solo agli altri, ma anche a noi stessi.
Esattamente, possiamo dire insieme a Luis Sepulveda che disgraziatamente gli esseri umani, spesso con le migliori intenzioni, causano i danni peggiori.
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