Il chiaroveggente è una persona dotata della capacità d vedere chiaro, come dice il termine stesso.
Vedere chiaramente cosa?
Eventi, oggetti, luoghi che sono lontani nello spazio e nel tempo.
Il fenomeno della chiaroveggenza è comune a tutte le culture.
In un articolo abbiamo accennato alla chiaroveggenza con Helena Petrovna.
A quanto par, era una chiaroveggente.
https://www.quicartomanzia.it/cartomanzia/donne-divinazione-madame
Secondo Rudolf Steiner esistono tre gradi di chiaroveggenza: immaginazione, ispirazione e intuizione.
https://www.liberaconoscenza.it/zpdf-doc/introvabili/steiner%20-%20o.o.%20218%209a%20conf.%20chiaroveggenza%20esatta%20e%20magia%20ideale,%20londra%2017%20novembre%201922.pdf
La chiaroveggenza, spesso, è assimilata alla divinazione.
Tuttavia, la parapsicologia pone una differenziazione, a seconda della provenienza di tale capacità.
Molte volte, la divinazione è associata anche alla cartomanzia, o alla chiromanzia.
Esistono casi in cui i chiaroveggenti sono stati consultati per trovare le persone scomparse.
Il sensitivo sente oltre gli oggetti, oltre lo spazio e le persone.
L’Istituto di Parapsicologia di Utrecht conserva tanti documenti che testimoniano questo fenomeno.
Chiaroveggente
Interessante, per esempio, il caso di Gerard Croiset. Possiede capacità di vedere oltre lo spazio, chiarire delitti e localizzare persone scomparse.
Interpellato diverse volte, proprio attraverso la stessa università, ha risolto dei misteri con una esattezza impressionante.
Un tipo di chiaroveggenza legata allo spazio.
Quella relazionata al tempo riguarda in modo specifico il passato e il futuro.
In questo senso, è famosa la storia di una sensitiva del Missouri, la signora Curran, la quale in stato di trance diventava una persona vissuta nel passato.
Riusciva a descrivere perfettamente ciò che vedeva.
Parlava di generazioni e ambienti trascorsi come se ci si trovasse nel momento.
Scrisse molti libri sulle sue esperienze.
La cosa straordinaria è che la signora in questione era una persona semplice, di cultura mediocre.
Secondo alcuni studiosi, ognuno di noi possiede un patrimonio cosmico, diciamo così,
in cui la chiaroveggenza non è altro che un aspetto del Superconscio
Esso si metterebbe in azione dopo una forte emotività.
Ovvero, un patrimonio, per la ragione che conserva tutte le immagini: sia del passato che del futuro.
Una sorta di intelligenza che non sviluppiamo.
Per favorire il Superconscio c’è bisogno di una vera e propria concentrazione. Quella più profonda.
Purtroppo, il nostro stile di vita, i pensieri negativi e le energie basse, non favoriscono tale tipo di intelligenza.
Persino la paura, la suggestione, certe credenze sono di ostacolo.
Ricordiamo che tra i più famosi veggenti della storia c’è Nostradamus, il quale scrisse:
“La chiave delle interpretazioni sarà scoperta quando sarà giunto il momento di dissipare l’ignoranza“.