Oggi vorrei parlare dell’astrologia africana, antichissima e poco conosciuta, è molto interessante, con una forte impronta antropologica.
Anch’essa è rappresentata da 12 simboli legati a figure di animali o persone, dalle quali si possono generare della ossa, si basa infatti sulla geomanzia. Altre caratterisitiche sono i giorni favorevoli, i mesi di successo, i sensi, i quattro elementi, gli organi, gli alberi e i colori.
Le figure dell’oroscopo africano sono:
il padre (4 gennaio-3 febbraio)
la madre (4 febbraio-5marzo)
la famiglia (6 marzo-4 aprile)
il figlio (4 aprile-4 maggio)
la figlia (5 maggio-4 giugno)
lo zio (5 giugno- 4 luglio)
lo stregone (5 luglio-4 agosto)
il leone (5 agosto-3 settembre)
l’antilope o gazzella (4 settembre-3 ottobre)
il saggio (4 ottobre-3 novembre)
la zia (4 novembre-3 dicembre)
l’abbondanza (4 dicembre-3 gennaio).
Gli alberi: baobab, noce di cocco, palma, acacia, guava, cactus, cedro, cola, arbusto, larice, eucalipto, ginkgo biloba.
Gli organi sensibili: cistifellea e fegato (padre), sistema nervoso (madre), polmoni (famiglia), tessuti e spina dorsale (figlio), gola e vene (figlia), testa (zio), reni (stregone), apparato riproduttivo (leone), piedi e articolazioni (antilope), cuore (saggio), intestino (zia), ossa e pelle (abbondanza).
Tutti i segni sono associati alla luce del sole e della luna; i colori vanno dall’oro al verde, dal malva al bianco, dal rosa al nero, dall’arancione al giallo, dal marrone al rosso rubino, dal grigio all’azzurro.
Sappiamo che nella cultura africana, l’individuo è fortemente legato alla sua famiglia allargata, alla comunità e agli antenati. E’ una cultura orale, basata sull’importanza della parola e delle tradizioni. Esiste il mondo visibile e quello invisibile e tutto è unito nell’universo, considerato sacro e profano.
Chi si occupa dei misteri, delle cose occulte è il consacrato. Per gli africani, niente succede a caso, anche gli incidenti più comuni hanno una spiegazione. I simboli sono il legame tra le persone, sono fondamentali, tanto quanto lo sono gli antenati, dei quali non bisogna attirare l’ira.
Abbiamo visto che la prima figura che incontriamo nell’oroscopo è il padre, il centro della famiglia, tanto da essere associato al sole. Chi è nato sotto questo segno, sa consigliare, ha una propensione per gli affari, infatti il suo senso è l’olfatto, tenuto in grande considerazione perché solo gli elefanti hanno questo senso fortemente sviluppato. Un punto fermo. Il suo albero è il baobab, considerato sacro, simbolo della resistenza e della tolleranza, dona alimento nel periodo di siccità. Il suo punto debole è il fegato.
Il segno della madre, associato alla luna, designa una persona rassicurante con il dono dell’ascolto e riservata. Il suo albero è il noce di cocco, rappresenta l’essenza nella vita africana. Il punto debole è il sistema nervoso. Hanno il senso della vista molto sviluppato quindi sanno orientarsi anche di notte e con capacità introspettiva.
Chi è nato sotto il segno della famiglia è generoso, equilibrato, solidale ed ama stare in compagnia. Anche qui ritroviamo come senso l’olfatto e il punto debole sta nei polmoni. Il simbolo è un cerchio con un puntino al centro. L’albero è la palma, segno di eleganza e di vittoria e, in Africa, è il simbolo della vita.
Una freccia verticale raffigura il segno del figlio, una persona fedele che si lascia guidare ma che sa prendere anche le sue decisioni, riflessiva, saggia e socievole. Il suo senso è l’udito, per la capacità che ha di ascoltare e il suo punto debole è la spina dorsale. La pianta l’acacia, l’albero africano, solitario e generoso che cerca di donare ombra in ogni modo.
Il segno che rappresenta l’audacia è quello della figlia ed è l’unico ad avere come giorno fortunato la domenica. Chi è nato sotto tale segno, è una persona simpatica, con una mente acuta, socievole anche se a volte, deve fare attenzione a non lasciarsi trasportare. Il suo senso è il tatto e ha due punti deboli: le vene e la gola.
L’albero è la guava, un arbusto che cresce lentamente ma molto resistente con un frutto profumato tra il dolce e l’agrumato. Il suo simbolo è la stella a cinque punte.
Lo zio rappresenta in Africa una figura molto importante: il potere e la solidità. Le persone nate sotto questo segno sono simpatiche ma possono essere anche intolleranti e poco comprensive. Il senso è il gusto e il punto debole è la testa. La pianta è il cactus, simbolo della resistenza al forte calore e sempre presente nella vegetazione di questo continente. Il segno è un quadrato con una pietra al centro diretta verso l’alto.
Il segno dello stregone è un triangolo equilatero che rappresenta la divinazione.
I nati sotto questo segno conoscono i loro limiti, intuitivi e responsabili. Il senso è il tatto e il punto debole sta nei reni. L’albero è il cedro, una pianta che può raggiungere notevoli altezze, simbolo dell’immortalità e dell’elevazione spirituale.
Il segno del leone è rappresentato esattamente da un esemplare giovane e forte, designa persone coraggiose ma impazienti, con un certo sesto, sono nemici delle abitudini, amano la novità. Il senso è il gusto, amanti dell’intimità, hanno il punto debole negli organi genitali. L’albero è la cola, una pianta sempreverde che produce delle noci e, rappresenta la provvidenza.
Arriviamo ad un doppio segno, quello dell’antilope o gazzella, che si dimena tra la paura e la speranza, tra la partenza e il ritorno. Come dire che le persone nate sotto questo segno si trovano sempre ad un bivio, sono generose, leali e appassionate. Il senso è la vista e hanno due punti deboli: i piedi e le articolazioni in genere. La pianta è l’arbusto e cresce senza la necessità di un tronco.
L’elefante simboleggia il segno del saggio, rappresentando la saggezza di tutti gli antenati. I nati sotto questo segno hanno una grande personalità a volte incomprensibile, spesso sono artisti, idealisti. Il senso è l’udito e il punto debole è il cuore. La pianta è quella del larice, l’albero cosmico che unisce la terra al cielo.
Un bastone di legno, simbolo dell’autorità, rappresenta il segno della zia. Figura molto importante nella cultura africana, tanto quanto quella della madre. Chi è nato sotto questo segno, è considerato benedetto e generoso ma anche orgoglioso. Il senso è il gusto e il punto debole, l’intestino. L’albero è l’eucalipto, simbolo di protezione.
La cascata simboleggia l’ultimo segno dell’oroscopo africano, ossia l’abbondanza.
I nati sotto questo segno sono brillanti (non è un caso che il loro colore è l’oro), riescono nelle imprese, onesti, sinceri e solari ma a volte poco intuitivi. Bisogna sudare un poco per guadagnarsi la loro fiducia e il loro amore. Il senso è l’udito e i punti deboli sono la pelle e le articolazioni. L’albero è il gingko biloba, simbolo della vita (basta pensare che fu l’unica pianta a sopravvivere alla catastrofe della bomba atomica su Hiroshima).
L’oroscopo africano richiama alla speranza in mezzo alle difficoltà della vita, proprio come un proverbio: non importa se hai un solo dente, tu continua a sorridere.
“Se si sogna da soli, è solo un sogno. Se si sogna insieme, è la realtà che comincia.”
Proverbio Africano