La voce del cartomante al telefono, ha una lunga storia, non tanto antica come quella della cartomanzia ma certamente altrettanto interessante.
Cartomanzia al telefono per Acerra.
Nell’arco dei tempi, indovini e cartomanti si sono adeguati e i mezzi di comunicazione sociale sono entrati nella pratica dei professionisti dell’occulto. Trovare il modo di comunicare con i propri clienti con il telefono è stata solo una logica evoluzione.
Una evoluzione, se leggiamo il percorso di questa arte, che si è fatta conoscere anche nelle piazze e i crocicchi.
Ma cosa c’è di più utile di un telefono in cui senza spostarti raggiungi e ti consultano tantissime persone, anche da ogni parte del mondo se si parlano diverse lingue?
Un altro aspetto interessante, soprattutto nel cambiamento relazionale dell’occidente, sempre più individualista, è proprio il comunicare attraverso un mezzo, nell’anonimato.
Pensate inoltre a tutte le persone di governo o con cariche importanti e alle loro famiglie che vogliono consultare un oroscopo, come andranno le elezioni, il futuro e restare ignoti.
La consulta telefonica è sincrona, avviene in un momento preciso, la voce è la protagonista e gioca un ruolo assolutamente importante.
Si possono usare le tecniche dell’ipnosi senza la necessità dell’incontro fisico, proprio come abbiamo detto negli articoli del Cold Reading e Forer-Barnum.
E attenzione ai falsi cartomanti: esistono molti lupi con la voce dolce e persuasiva dell’agnello.
Prima di farsi leggere le carte o l’oroscopo al telefono, è bene chiarirsi alcuni punti.
Quella del cartomante è una professione, quindi, la consulta prevede dei costi stabiliti che devono essere dichiarati: informarsi è indispensabile se non si vogliono gettare i soldi al vento o cadere nelle mani di qualche organizzazione pericolosa.
Che significa? Se, chi offre la lettura, stabilisce un onere di un euro al minuto (giusto un esempio), quello deve essere, nulla di meno niente di più.
Lo stesso vale per i consulti senza compenso poiché di gratuito hanno solo qualche minuto, una domanda e poi si paga. Dunque, attenzione a non cadere nella trappola “A costo zero”.
Possono essere gratuiti i primi, poi quando viene creata una fidelizzazione, arrivano le richieste di denaro. Il numero 899 o quelli di rete urbana specifici per la cartomanzia sono a pagamento.
Non c’è da sorprendersi perché da sempre gli indovini o cartomanti hanno letto il futuro in cambio di monete.
Domanda: la cartomanzia al telefono è attendibile? Naturalmente la risposta dei professionisti del settore è sì: mai sbagliano i tarocchi se i consulti sono eseguiti nel giusto modo.
Da parte del cliente non ci sono particolari requisiti da soddisfare. Quelli del cartomante li abbiamo visti. Tuttavia ricordatevi che i consulti telefonici devono essere sostenibili da un punto di vista finanziario. Indebitarsi per chiedersi come andrà il futuro è di per sé già la premesa di un fallimento.
Quando un consulto arriva a durare più di 15 minuti sicuramente si stanno commettendo degli errori. Il più comune è quello di continuare a chiedere e fare domande.
Non entrare nella tentazione di dire: “E’ l’artista che mi ha trattenuto al telefono”. Perché quasi sicuramente se ripercorrete la telefonata siete stati certamente voi a porre più domande nel corso del consulto.
Cerchiamo di essere più precisi. Prima di chiamare un cartomante dovreste conoscere la domanda esatta da porgere. Questo avviene in qualunque consulto con i tarocchi. La domanda dovrebbe essere sempre e solo una poiché le carte vengono fatte per leggere la risposta ad una specifica domanda e non a più domande. Chiedere ovviamente come il professionista legga le carte, è naturale ma non cadete nella tentazione di continuare a questionare: per ogni domanda, il cartomante, dovrà continuare a mescolare e chiedere.
Se consideriamo che solo la mescolatura del mazzo può richiedere fino ad un minuto e la lettura dei tarocchi sono altri minuti, avete pagato già un paio di euro.
E’ bene ricordare che quando non avevo la possibilità di parlare con cosi tante persone al telefono ricevevo visite su appuntamento e queste venivano pagate fino a 250 mila lire per un consulto di di una durata approssimativa di una trentina di minuti. Oggi le linee Voip offrono la possibilità, come detto in premessa, di parlare telefonicamente con centinaia di persone nel corso della settimana. Ovviamente ad un costo molto vantaggioso per loro e una comodità sconfinata per noi professionisti.
Io dico sempre di osservare il curriculum della persona che contattiamo per un consulto telefonico di cartomanzia. Per dei semplici motivi.
Intanto, prima di tutto, tenete in considerazione che ogni consulto rivela di voi qualche parte intima. Un segreto, una domanda, un dubbio.
Questo vi mette già in una situazione di svantaggio e fare una qualunque confessione ad un ciarlatano è un’altra garanzia di fallimento. In secondo luogo, dipende dall’onestà dell’artista che per arrivare a guadagnare di più cercherà di far durare la telefonata il più possibile.
Un bravo cartomante non traccheggerà per togliervi un euro dalla vostra carta di credito. Piuttosto andrà dritto al sodo perché in attesa avrà come minimo altre 4 telefonate.
https://www.quicartomanzia.it/quando-consultare-i-tarocchi/
Indubbiamente la sera. Entrambi non avrete distrazioni intorno. Bambini da andare a prendere, mariti o mogli che vi chiamano al telefono, impegni lavorativi e tante altri assunti che per ovvie ragioni si svolgono sempre di giorno. La sera, entrambe le figure sono più concentrate sulle domande e questo ha portato a risultati migliori visti fino ad oggi. Quindi se proprio dovete prendere il vostro cellulare per fare una chiamata ad un cartomante cercate un momento dove vi sentite tranquilli senza il rischio che vi si disturbi.